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IL
CAD E LE STAMPANTI DA TAVOLO
La
gestione dei margini di stampa - la centratura - la gestione dei
colori
(Queste considerazioni sono valide anche per
i "plotter")
Molto spesso, senza motivi apparenti, si ottengono risultati contrastanti*.
Le cause che portano a questi risultati derivano, principalmente dalle seguenti
situazioni di lavoro in cui opera lo Studio di progettazione: -
stessa versione del programma CAD e due stampanti diverse;
- versioni
diverse del programma CAD sullo stesso modello di stampante;
-
stessa versione di programma, stesso modello di stampante, diverse versioni di
Windows
dalla
rivista PC PROFESSIONAL, una risposta ad un utente CANON che lamentava la mancanza
di driver XP. "Ogni produttore si impegna a commercializzare un prodotto
dotandolo a sua scelta dei driver per i Sistemi Operativi più diffusi
al momento della prima uscita e descrive nelle sue caratteristiche tecniche
quali driver sono disponibili............ La precisazione di consultare la
lista delle compatibilità dei prodotti per il nuovo Sistema Operativo
è quindi corretta, in quanto possono esserci casi in cui una nuova versione
sia compatibile o meno con la precedente versione del Sistema operativo.
Nel passaggio da Windows 2000 a Windows XP, ad esempio, Microsoft ha modificato
in modo sostanziale le modalità di dialogo tra i sistemi operativi,
i driver e le periferiche di stampa, sia dal punto di vista software che
hardware in quanto, ad esempio, sono cambiate le modalità d'interrogazione
della porta parallela; ovviamente la diversa modalità si riferisce
a come venivano interrrogate le periferiche prima di Win XP".
Stampa
sempre bene con tutti i programmi ma non con il CAD
Perché con programmi tipo Word, Excell, Corel Draw, Paint
ecc. si hanno, generalmente delle stampe ottimali, mentre con il
CAD si hanno facilmente problemi?
*Come abbiamo precedentemente
detto, bisogna tenere presente che il CAD, contrariamente ai programmi
di cui sopra che generano l'immagine su una maglia di punti, usa
un linguaggio particolare - vettoriale - il quale ha generato una
periferica di stampa specifica che è il plotter (tracciatore)
con braccio portautensile (penna): una linea generata in CAD è
in effetti un vettore - il comando di uno spostamento - quindi il
comando di prendere una penna, posizionarla sulla carta in un punto
XY e trascinarla - su un asse orizontale - fino ad un altro punto
XY; il tutto mentre la carta va avanti e indietro (si pensi al disegno
di uno zig-zag o addirittura di un cerchio!).
Genera file di stampa .plt per il protocollo standard dei plotter
che è l'HPG o l'HPGL-2.
Quasi tutte le stampanti non gestiscono l'HPGL.
La stampante non ragiona quindi come un plotter non essendo, la
sua logica e la sua meccanica, pensate per questo e di conseguenza
non sa interpretare correttamente il linguaggio CAD: non ci sono
penne da prendere e posizionare, la carta non scorre avanti indietro,
ecc.
Ogni stampante agisce, di conseguenza, in funzione di quello che
capisce; ogni modello di stampante interpreta a suo modo ciò
che le viene inviato dal driver "traduttore".
Ce ne possono essere alcune che stampano senza deformazioni di sorta:
è solo una coincidenza.
Gestione
margini di stampa - centratura
Il CAD (linguaggio vettoriale), manda i dati al plotter in sequenza
continua e sviluppa il disegno con l'inizio della pagina in basso
a sinistra.
Windows
è invece un gestore di pagina ed usa un linguaggio a punti che ricrea,
traducendola, l'immagine CAD sulla sua griglia raster: l'origine di questa pagina
è il centro; da qui tutte le difficoltà a gestire correttamente
i posizionamenti; in linea di massima, finché si stampa una immagine di
piccole dimensioni, i risultati possono esere soddisfacenti; con immagini più
grandi, quando il centro pagina va oltre un certo limite questo porta all'inconveniente
accennato.
Anche
qui, ogni stampante traduce quello che capisce: ce ne possono essere alcune che
stampano senza deformazioni; Ecco che qui entrano in gioco i drivers, i quali
mettono in comunicazione due individui che parlano due lingue diverse. La qualità
delle stampe deriva dalla capacità di "traduzione" dei drivers.
Stampanti
a rotolo - Epson ed altre perché
con queste stampanti, Epson 1520 e 3000 malgrado siano date per stampe di 5/6
metri, non si riescono ad ottenere strisciate più lunghe di 118 centimetri
in un'unica immagine, senza interruzioni e senza salto pagina?
Il motivo della lunghezza massima a 1118 (A0) stà nel fatto
che la Epson, ricevendo un'istruzione CAD, automaticamente attiva
l'Epson Plot - tra l'altro non più supportato da Epson -
un emulatore del primordiale protocollo HPGL che non genera spessori
di penne (il vettore non ha spessore) e che, per mezzo del driver
di stampa generico (e autonomo!) Printer Manger dato con Windows,
compone la pagina e ne comanda la stampa: ed il formato
massimo dell'A0 è di cm 118.
Ammenocché
l'applicativo in uso (programma) non abbia il driver "specifico" di
quella stampante e ne piloti le caratteristiche meccaniche o che la stampante
abbia il driver per il programma che la deve pilotare: se poi lo avesse, bisognerebbe
che fosse per quella "specifica" versione di programma.
Dalla
rivista PC PROFESSIONAL, una risposta di Epson ad un utente
che lamentava il mancato aggiornamento dei driver Win98 per
una nuova versione del Sistema Operativo, l'XP:
".....In questo caso, per una società che produce
periferiche come Epson non si tratta di un semplice aggiornamento
di un driver....., quanto piuttosto di svilupparlo ex novo con
un impiego di risorse, anche finanziarie, pari a quelle per
il lancio di un nuovo prodotto. La dinamica del mercato del
PC con la sua frenetica corsa all'ultimo bit, crea difficoltà
obbiettive sia agli utenti che ai produttori, che devono assumersi
l'onere di un continuo aggiornamento dei propri prodotti. Un'attività
che, già impegnativa in termini di aggiornamenti, diventa
insostenibile se richiede un vero e proprio sviluppo ex novo,
distogliendo risorse ed investimenti dai nuovi prodotti."
Stampe
lunghe
Per ottenere stampe più lunghe oltre
i due metri e dialogare al meglio con le stampanti, esiste un piccolo
programma nato apposta che, importando
il file HPGL, traduce le informazioni CAD nel linguaggio specifico
delle stampanti (aghi, laser, inkjet) facendole lavorare come plotter
a getto d'inchiostro, permettendo stampe lunghe fino cm
230/250, l'impostazione di spessori e
colori, la gestione Font True Types e l'accodamento dei files in
stampa (batch).
Sbavature
su carta lucida
Stampando su lucido (carta trasparente) con le normali ink-jet,
molto sovente le stampe non hanno un aspetto soddisfacente, in quanto sbiadite,
scarsamente definite, con evidenti sbavature.
Bisogna
tenere presente che le stampanti non sono plotter; di conseguenza - in genere
- i loro inchiostri non sono stati pensati per stampare su carta lucida da disegno,
la quale ha caratteristiche ben diverse dalla normale carta. Comunque, una
soluzione esiste: bisogna procurarsi un particolare tipo di lucido creato apposta
per poter lavorare con quegli inchiostri.
Testi
non corrispondenti (anche sui plotter)
Il testi stampati risultano diversi da quelli
visti a monitor, più grandi e scentrati
Ci
possono essere diverse ragioni: - Una
piccola diffrenza è normale: i caratteri si adattano alla griglia di pixel
del monitor.
Siccome la risoluzione in stampa è diversa, in base ad
essa, questa differenza risulta più o meno evidente. - La
maggior parte dei CAD non conoscono la periferica con cui devono stampare (non
hanno il driver specifico).
- Molti
Fonts sono descritti nella logica della stampante/plotter; la definizione può
essere differente: per esempio, i Fonts sugli HP sono molto più piccoli
di quelli sui plotter Roland.
Una grande differenza, già visibile
sul layout, può divenire dalla riduzione in scala per la stampa. La dimensione
dei testi viene riprodotta in base all'altezza prefissata:3 mm impostati sul disegno
saranno 3 mm sulla carta. - Alcuni
programmi CAD non danno la possibilità di impostare l'altezza del carattere
nel disegno diversa da quella in stampa.
- Alcuni
CAD hanno grossi problemi nel riprodurre correttamente i Font True Type.
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